Il presidente francese ha dimostrato che aver sciolto il parlamento subito dopo l’Europee era la cosa giusta da fare per fermare l’innarrestabile avanzata della destra di Marine Le Pen

Alla fine la strategia di Emmanuel Macron si è rivelata vincente.  La mossa del presidente francese, da molti criticata  e ritenuta un pericoloso azzardo e un salto nel vuoto, di sciogliere il parlamento e indire le elezioni prima ancora che la vittoria dell’ estrema destra lepeniana alle Europee di giugno venisse ufficializzata, ha avuto il potere di stoppare l’onda nera che sembrava destinata a travolgere il paese.

E non solo. E’ riuscita a svegliare la sinistra sopita e divisa, a mobilitarla e a mobilitare i francesi, che si sono recati in massa alle urne (olte il 67%), fermando il Rassemblement National guidato dal ventottenne Jordan Bardella il cui trionfo era dato per scontato, e  che si è invece piazzato solo terzo dietro il Fronte Popolare e il gruppo Ensemble, nessuno dei quali per altro è riuscito a conquistarsi la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento indispensabile per governare, 289 seggi su 577 deputati.

Cosa farà Macron a questo punto?  Mentre l’Fb scalpita con Clémentine Autain, esponente de La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, che ha rivolto un appello a tutti i deputati della sinistra a riunirsi domani per proporre un primo ministro che possa prendere subito il posto del  dimissionario Gabriel Attal, il presidente sta riflettendo sul da farsi e potrebbe decidere di prendersi tempo, tutto il tempo necessario per tessere gli accordi giusti con quelle forze che compongono il fronte più vicine al suo Ensemble.

E se Macron tace, il primo ministro Attal ha espresso soddisfazione per il risultato della sua coalizione impegnandosi a rimanere nelle proprie funzioni “finché il dovere lo richiederà”. Intanto a Parigi e nelle principali città del paese, la gauche festeggia tra imponenti misure di sicurezza, il pericolo scampato. E in alcune zone della capitale si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia.

 

 

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati