Il superpoliziotto, calabrese di nascita ma napoletano di adozione, che ha diretto le indagini che hanno condotto alla cattura dei boss camorristi Iovino e Zagaria è il nuovo capo della Polizia
di Corinna Pindaro
Il Cdm ha deliberato la nomina del nuovo capo della Polizia, Vittorio Pisani. L’uscente Lamberto Giannini sarà nominato prefetto di Roma.
Pisani, classe 1967, è un calabrese di nascita ma napoletano d’azione. Ha alle spalle una lunga carriera nella Polizia di Stato, in gran parte vissuta a Napoli. Funzionario responsabile di diverse sezioni della squadra mobile di Napoli dal 1990 al 1999, è divenuto per merito straordinario questore aggiunto nel 1998 per il suo fondamentale contributo nel contrasto all’Alleanza si Secondigliano. Dal 1999 al 2004 è stato un funzionario presso il Servizio Centrale operativo della polizia alla ricerca di latitanti. Dal 2011 è stato capo della squadra mobile di Napoli e tra i suoi arresti più famosi vi sono quelli di uno dei boss del clan dei Casalesi Antonio Iovine e del capoclan Michele Zagaria. Attualmente è il vicedirettore dell’Aisi, l’ Agenzia informazioni e sicurezza interna della Repubblica.
La carriera di Pisani, comunque, che ha ricevuto numerosi encomi è fatta anche di ombre. Nel 2011 è stato coinvolto in un’inchiesta su presunto riciclaggio di denaro sporco da parte del clan di camorra Lo Russo in lussuosi ristoranti di Napoli gestiti dai fratelli Iorio, dei quali era amico. Ad ogni modo il superpoliziotto dalle accuse di favoreggiamento, di falso, rivelazione di segreti e abuso d’ufficio che gli contestava la procura è stato completamente assolto. E’ finito alla ribalta della cronaca anche per la sua dichiarazione, rilasciata al Corriere della Sera, in cui si aveva espresso apertamente parere negativo sulla decisione di concedere al giornalista Roberto Saviano, autore di Gomorra, la scorta.
“Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto, Lamberto Giannini, per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a Capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle Istituzioni e dei nostri cittadini” ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
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